Come muoversi a Boston
Il centro di Boston non è così grande se comparato ad altre città statunitensi, con il tragitto fra diverse attrazioni che può essere effettuato a piedi, seguendo a tratti il Freedom Trail, un percorso segnalato che collega 16 siti storici correlati alla rivoluzione americana.
La città dispone di una metropolitana composta da 4 linee, più una linea di bus a transito rapido, contrassegnata dalla lettera T e gestita dalla Massachusetts Bay Transportation Authority; tutte le linee si intersecano nel centro (Downtown), perciò è abbastanza facile e comodo raggiungere i quartieri limitrofi.
La Blue Line collega il centro all’aeroporto ed alla città di Revere e l’omonima spiaggia, l’Orange Line ha una direzione nord-sud e può essere comoda per visitare la Chinatown ed il quartiere di North End, la Red Line passa invece da Cambridge, dove si trovano sia il MIT che Harvard, due delle più prestigiose università americane, mentre la Green Line si biforca verso ovest in 4 segmenti ed ha delle stazioni presso i principali musei, oltre che vicino allo storico stadio dei Red Sox, il Fenway Park.
In totale sono presenti poco più di 150 stazioni, con corse ogni 4-6 minuti nelle ore di punta ed intervallate fino a 20 minuti nel resto della giornata, mentre l’inizio del servizio avviene attorno alle 5 del mattino e la conclusione verso mezzanotte; il prezzo per un ticket singolo è di 2,40 $, con possibilità di cambiare 2 volte linea, ma sono disponibili anche dei pass di 24 ore ed 1 settimana, al costo rispettivamente di 11,00 $ e 22,50 $.
4300streetcar, CC BY 4.0, via Wikimedia Commons
Sono equiparate alle 4 linee metro anche una linea storica di tram lunga 4 km, la Mattapan Trolley, fra il distretto di Mattapan e di Ashmont nella parte meridionale della città, e la Silver Line, un servizio di bus a transito rapido con corsie dedicate, suddivisa in 6 linee, attive fra la cittadina di Chelsea, l’aeroporto, il Waterfront, la South Station e Roxbury.
Per le aree non coperte dalla metropolitana si possono utilizzare i bus urbani, suddivisi su 152 linee, con biglietti che costano 1,70 $ per i bus regolari e 4,25 $ per quelli espressi.
Dato che Boston si sviluppa sul mare sono attivi anche dei servizi di battelli, che collegano il quartiere di Charleston con il Waterfront, l’aeroporto e diversi chilometri più a sud Hull e Hingham; inoltre sono disponibili durante la bella stagione delle crociere turistiche per osservare la città da un altro punto di vista o per visitare le Harbor Islands, un piccolo arcipelago nella Baia del Massachusetts, a pochi chilometri dalla terraferma.
Se abbiamo tempi abbastanza ristretti ci si può affidare ai più costosi servizi di autobus Hop-on Hop-off, che essendo pensati per i turisti hanno fermate presso i principali punti di interesse o ancora ad un taxi o a un servizio di ride sharing, come Uber o Lyft.
L’auto a noleggio non è molto indicata per i quartieri centrali di Boston, sia per il traffico che per la difficoltà nel trovare parcheggio, ma diventa quasi indispensabile se alla visita della città si abbina un tour di qualche giorno nel New England.