Freedom Trail
Il Freedom Trail è un percorso pedonale segnalato che tocca 16 luoghi strettamente correlati alla storia americana ed in particolare al periodo della rivoluzione, che ha portato all’indipendenza degli Stati Uniti d’America dal Regno Unito.
L’itinerario misura in tutto 4 chilometri e con le soste presso i vari monumenti ed edifici richiede circa 3 ore per essere completato; la partenza avviene dal grande parco urbano Boston Common, con molte delle attrazioni situate nella parte iniziale nel quartiere di Downtown, col tracciato che prosegue poi verso North End e termina a Charlestown, dove venne fondato l’insediamento originario da cui si sviluppo in seguito la città.
Appena usciti dal più antico parco degli USA ci si imbatte nella Massachusetts State House, la sede del governo dello Stato del Massachusetts, di cui Boston è la capitale, poi proseguendo a lato del Boston Common si trova subito la Park St Church, una chiesa evangelica dell’inizio del XIX secolo, situata a fianco del Granary Burying Ground, un cimitero con le tombe di molti patrioti della rivoluzione americana.
Subito dopo abbiamo la King’s Chapel, un edificio del 1754 in stile georgiano, gli adiacenti Burying Ground e la Statua di Benjamin Franklin, uno dei padri fondatori degli Stati Uniti, nel cortile d’ingresso della Boston Latin School, la prima scuola pubblica statunitense in cui lui stesso studiò; l’Old Corner Bookstore fu il centro principale della cultura a Boston, mentre nell’Old South Meeting House ebbe inizio il celebre Boston Tea Party, un atto di rivolta contro il governo inglese durante il quale vennero gettate in mare 45 tonnellate di tè.
Proseguendo verso nord-est si incontrano poi l’Old State House, l’antica sede coloniale dal cui balcone venne letta nel 1776 la Dichiarazione d’Indipendenza, l’adiacente sito del massacro di Boston, uno scontro a fuoco in cui vennero uccisi dalle milizie inglesi 5 cittadini, e la Faneuil Hall, un mercato e luogo di incontri noto come la “Culla della Libertà”.
Nel quartiere di North End, la Little Italy di Boston, sorgono invece la Casa di Paul Revere, un patriota che segnalò l’arrivo delle truppe inglesi ai rivoluzionari accampati a Lexington, una quindicina di chilometri dalla città, l’Old North Church, la più antica chiesa tuttora esistente di Boston, ed il Copp’s Hill Burying Ground, un cimitero risalente al 1659.
Oltrepassato il fiume Charles si giunge infine al quartiere di Charlestown ed al sito dove è ormeggiata la USS Constitution, una fregata varata nel 1797 ed oggi la nave in servizio più antica della Marina statunitense, per concludere poco dopo il Freedom Trail, nel luogo dove venne combattuta una delle battaglie decisive della Guerra d’Indipendenza, con il Bunker Hill Monument, un obelisco di granito che ricorda il Washington Monument della capitale statunitense, anche se più basso, ma anch’esso visitabile e dal quale si gode di un bel panorama sulla città.
Nina R from Africa, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons
Posizione e come arrivare al Freedom Trail
Il parco urbano Boston Common, con l’inizio del Freedom Trail situato nella sua parte orientale, si può raggiungere tramite le linee verde e rossa della metropolitana, scendendo alla fermata di Park Street.
La fermata metro più vicina al Bunker Hill Monument è invece quella di Community College della linea arancione, 900 metri ad ovest dell’obelisco.
Il Bunker Hill Monument è comunque a poco meno di un chilometro dal Paul Rovere Park, dal quale si rientra a North End nei pressi della North Station, una delle due stazioni ferroviarie principali di Boston.