Parco Nazionale del Joshua Tree

Il paesaggio è molto suggestivo, grazie sia agli esemplari di yucca che assumono delle forme piuttosto bizzarre, che alle numerose formazioni rocciose molto ambite dagli amanti delle arrampicate; in primavera gli alberi di Giosuè ed i cactus fioriscono, rendendo il deserto più colorato e vivace del solito.

È possibile visitare il parco con una normale auto a noleggio, poiché gran parte delle attrazioni si trovano lungo la strada che collega le due entrate ovest e nord, la Drive Park Boulevard, oppure sulla Pinto Basin Road che conduce verso sud ed il Deserto del Colorado; esistono poi alcune strade sterrate, adatte invece solamente a mezzi 4×4.

All’interno del parco non sono presenti strutture come hotel, ristoranti, negozi o distributori di carburante, ma solamente tre centri visitatori, più il Joshua Tree Visitor Center ubicato nell’omonima cittadina prima dell’entrata ovest; portatevi dietro perciò scorte d’acqua a sufficienza e del cibo pronto o degli snack, sia per visite di qualche ora che nell’eventualità di campeggio in una delle tante aree adibite a questo scopo.

I luoghi più interessanti del Joshua Tree sono il punto d’osservazione Keys View, che grazie alla sua elevazione consente di osservare il panorama fino all’orizzonte, la Barker Dam e la Hidden Valley, due aree vicine fra loro con sentieri circolari di un paio di chilometri dove ammirare gli alberi di Giosuè in un paesaggio molto suggestivo, ed il Cholla Cactus Garden, una sorta di giardino naturale di cactus visitabile tramite un sentiero lungo 400 metri; fate attenzione quando camminate a possibili incontri ravvicinati e poco piacevoli con animali velenosi quali scorpioni e serpenti a sonagli.

Si possono osservare poi una manciata di rocce dalla forma particolare, la Arch Rock, che ricorda gli archi tipici dell’Arches National Park nello Utah, e la Skull Rock, che è stata modellata dagli agenti atmosferici fino ad assumere le sembianze di un teschio; nonostante l’ambiente desertico si trovano anche alcune fonti d’acqua, delle vere e proprie oasi.

Il clima può essere piuttosto caldo in estate, perciò è importante rimanere ben idratati durante le escursioni e proteggersi adeguatamente dai raggi solari; in primavera ed autunno le temperature sono più gradevoli, mentre in inverno possono anche scendere sotto lo zero.