Clima degli Stati Uniti: quando andare

Gli Stati Uniti d’America sono un Paese vastissimo, perciò avremo climi differenti a seconda delle aree che visiteremo e del periodo in cui si svolgerà il nostro viaggio; alcune parti di territorio sono poi soggette a fenomeni stagionali come i devastanti uragani.

Solitamente l’alta stagione corrisponde all’estate, in particolare ai mesi di luglio ed agosto, con alcune mete che sono perfette da visitare in questo periodo, Alaska, Montagne Rocciose e Costa Pacifica in particolare, mentre in altre si troverà un clima molto caldo, meno ideale per un viaggio.

Città come la capitale Washington, New York, Boston o Chicago sono più godibili in primavera ed ancora di più in autunno (settembre ed ottobre), ma se non dobbiamo preoccuparci di guidare o limitiamo il viaggio a 2-3 mete soltanto si può scegliere l’inverno ed il periodo natalizio, ben consapevoli della possibilità di temperature molto rigide, parecchi gradi sotto lo zero.

In mete come Miami e New Orleans gli inverni sono molto miti e quindi adatti per un viaggio, così come l’inizio primavera, tenendo poi conto che da giugno a novembre si possono verificare gli uragani, che stanno diventando sempre più violenti col passare degli anni.

King of Hearts, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Las Vegas si trova in pieno deserto ed in estate si superano spesso i 40° C, ma si tratta di un caldo secco e poi le attrazioni principali della città sono quasi tutte al coperto, dove si usa in maniera massiccia l’aria condizionata, cosa ovviamente non valida per il vicino Parco Nazionale della Death Valley, che è meglio visitare al mattino o alla sera in questo periodo dell’anno, mentre Grand Canyon o Monument Valley si trovano a quote abbastanza elevate, con temperature più abbordabili.

In California si trovano condizioni abbastanza diverse fra Los Angeles e San Francisco, nonostante la distanza non eccessiva fra le due città, con la prima che presenta estati piuttosto calde, al contrario di San Francisco dove le temperature non sono mai così alte e con il vento quasi sempre presente; gli inverni sono abbastanza miti specialmente a Los Angeles, dove piove molto poco, mentre il clima diventa più fresco e piovoso spostandosi verso nord.

Una buona parte degli USA può essere soggetta a periodi più o meno lunghi con ondate di caldo o di freddo, questo per l’assenza di barriere montuose, per cui può penetrare aria gelida dal Canada in inverno o al contrario aria calda dai Caraibi e dal Golfo del Messico in estate.

Nelle pagine delle destinazioni trovate delle informazioni più dettagliate sul meteo e sul clima, con i periodi migliori in cui visitarle e quelli con le condizioni meno favorevoli.