Come muoversi: treno

Negli Stati Uniti il treno non è molto utilizzato, sia perché non esistono tratte ad alta velocità, se si esclude il servizio Acela fra Boston e Washington passando da New York, che per il costo dei biglietti, superiore solitamente a quello degli autobus ed anche dei voli interni, molto più efficienti e veloci per le tratte a media-lunga percorrenza.

A livello turistico gli spostamenti su rotaia possono però essere una valida alternativa ai road trip in auto, sfruttando magari un pass ferroviario; con il treno si riescono a raggiungere 46 Stati ed oltre 500 città, grazie ad una rete di linee passeggeri che si sviluppa su oltre 33.000 km.

Se nel trasporto merci sono attive numerose compagnie, per i servizi passeggeri si fa riferimento solo all’Amtrak, la compagnia nazionale statunitense, che offre anche dei servizi di autobus (Thruway) per collegare diverse città non raggiunte dalle linee ferroviarie, così come alcuni parchi nazionali.

I treni sono moderni, ben equipaggiati e puntuali, ma le velocità raggiunte quasi mai così alte, dato che vengono utilizzate per lo più linee obsolete ed in coabitazione con i treni merce, con poche tratte sopra le 110 miglia orarie (177 Km/h), mentre sulla già citata Boston-Washington si arrivano a toccare i 240 Km/h in alcune parti del tracciato.

Fan Railer, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Le aree più popolari per i viaggi in treno sono la costa atlantica fra Boston, New York, Filadelfia e Washington, per via del servizio ad alta velocità Acela e delle tante mete turistiche a distanza relativamente breve fra loro, e la California, che ha una rete ferroviaria ben sviluppata e con bei paesaggi quando si segue la fascia costiera.

Il treno si può poi utilizzare su una delle tratte a lunga percorrenza, così da gustarsi a pieno il panorama dei vari Stati attraversati, anche se possono volerci fino a 2-3 giorni di viaggio per completare tutto il tragitto; fra i treni più famosi abbiamo il California Zephyr, fra Chicago e San Francisco, per quasi 4.000 km e 52 ore di percorrenza, il Lake Shore Limited, che collega Chicago a New York e Boston, il Coast Starlight, che in 34 ore copre i 2.200 km che separano Los Angeles da Seattle, ed il Silver Meteor, fra New York e Miami, 28 ore per 2.250 km totali.

La classe base e più economica viene denominata coach class, è situata al piano inferiore delle carrozze a due piani, ha sia posti riservati che non riservati ed è composta da sedili reclinabili ed un piccolo tavolino con luce individuale; al secondo piano si trovano invece quelle che possiamo definire i posti di prima classe, i superliner, roomette con due poltrone una di fronte all’altra in un piccolo scompartimento e cuccette per la notte, e bedroom con tre posti in tutto, trasformabili in letti nelle ore notturne, toilette, lavandino e doccia privata.

Soprattutto in alta stagione (estate e festività) conviene acquistare i biglietti con buon anticipo se si vogliono trovare delle buone offerte; sono previsti degli sconti per varie fasce d’età, del 10% per gli over 64 anni, del 15% per gli studenti fra 17 e 24 anni, del 50% per un bambino fra i 2 ed i 12 anni di età, per ogni adulto pagante.

Se si ha intenzione di prendere più treni e per tratte piuttosto lunghe durante il proprio viaggio, è possibile comprare un pass ferroviario, con quello per tutti gli USA che costa 499 $ e consente di percorrere 10 segmenti (quando si cambia treno lo si deve conteggiare come un nuovo segmento) nell’arco di 30 giorni in coach class, mentre quello specifico della California viene 159 $ e da diritto a 7 giorni di viaggio da effettuare nel massimo di 3 settimane; dal pass globale sono esclusi i treni veloci Acela, gli Auto Train ed i bus Thruway, in più vanno prenotate online o presso uno sportello Amtrak tutte le tratte che si percorrono.

Un viaggio in treno negli Stati Uniti difficilmente sarà la scelta migliore per velocità e costi, ma è senza dubbio uno dei modi di viaggiare più affascinanti e permetterà sia di conoscere nuove persone durante il tragitto, che di osservare in tutta calma l’alternanza dei paesaggi nelle diverse aree geografiche del Paese.

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