Internet e chiamate negli Stati Uniti

Se si viaggia in un Paese dell’Unione Europea da qualche anno è possibile utilizzare il nostro smartphone col piano tariffario associato senza costi aggiuntivi, grazie al roaming; negli Stati Uniti bisogna però adottare altre soluzioni, altrimenti il conto sarà molto salato.

Attenzione ai cellulari più vecchi, perché questi potrebbero non funzionare negli USA, a causa dell’uso di frequenze e bande in parte diverse da quelle italiane, mentre per i modelli degli ultimi anni non ci sono problemi; potete verificare online la compatibilità.

Esistono 4 possibilità per avere Internet quando si viaggia negli Stati Uniti:

  • affidarsi ai wi-fi pubblici e degli hotel
  • utilizzare i piani tariffari appositi del nostro operatore, per i viaggi extra-UE
  • comprare una SIM fisica prepagata per gli USA
  • comprare una eSIM dati valida negli Stati Uniti

AnandChowdhary0, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Wi-fi pubblici

Negli USA è ormai molto facile trovare dei collegamenti wi-fi gratuiti nelle città e nelle destinazioni turistiche, ad esempio nei fast food, nei ristoranti, nei caffè oppure anche all’aperto, nei parchi o nelle piazze.

La maggioranza degli hotel, resort, motel, appartamenti ed ostelli offrono il wi-fi, che però a volte va pagato a parte, con tariffe generalmente abbastanza alte.

Se utilizzate lo smartphone in maniera limitata questa soluzione può quindi essere valida, con alcuni accorgimenti per quando uscite dall’hotel, come ad esempio il download delle mappe per l’utilizzo offline senza connessione.

Piani tariffari per gli USA con la propria compagnia

Le principali compagnie telefoniche italiane offrono dei travel pass, di solito con pacchetti per 7-10 giorni oppure 30 giorni a prezzi che possono essere competitivi, da 10 € per una settimana fino a 30 € per un mese intero, più una manciata di Euro per l’attivazione.

I vantaggi di questa opzione sono che non dovremo fare nulla sul nostro smartphone, se non attivare l’offerta, mantenendo così il proprio numero, soprattutto se non possediamo dei modelli molto recenti e siamo sprovvisti di dual SIM, oltre alla possibilità di effettuare le classiche telefonate verso l’Italia gratuitamente, per un massimo di 200 o 500 minuti totali.

La quantità di Giga prevista non è però esagerata, dai 5-10 GB per i pacchetti di meno giorni fino ai 30 GB per quelli di un mese; superata la soglia di traffico dati o voce verranno addebitate le tariffe standard, piuttosto costose.

SIM fisica prepagata

Con una SIM prepagata o usa e getta, che si può acquistare online su siti come Amazon oppure una volta arrivati negli Stati Uniti (presentando il passaporto), si avranno a disposizione quasi sempre GB illimitati o comunque adeguati ad un uso intensivo del cellulare.

Sul mercato si trovano molte SIM di questo tipo, che si appoggiano ai tre principali operatori di telecomunicazioni statunitensi, AT&T, T-Mobile e Verizon, con durata e di conseguenza prezzi molto vari, ma solitamente piuttosto alti, a partire da 20-25 € per una settimana.

Se acquistate la SIM direttamente online potrete già attivarla qualche giorno prima dall’Italia, indicando la data di arrivo negli Stati Uniti, così da essere già connessi una volta scesi dall’aereo; l’operazione è molto semplice e veloce.

Oltre al costo medio elevato resta poi il problema dei cellulari che supportano soltanto una SIM, perché in questo caso dovrete rinunciare al vostro numero durante tutto il viaggio; se poi avete necessità di telefonare ad un numero in Italia dovrete pagare a parte (anche in ricezione), ma a questo si può ovviare utilizzando servizi come WhatsApp.

eSIM dati

Negli ultimi anni si sono fatte sempre più strada le eSIM (sim virtuali), grazie ai molti vantaggi offerti, per cui sempre più viaggiatori si affidano a questa opzione, se il proprio cellulare supporta questa tecnologia.

Innanzitutto non bisogna inserire nessuna scheda fisica e quindi si potrà in ogni caso mantenere il proprio numero; inoltre l’attivazione è davvero semplice, richiede giusto un paio di minuti e può essere fatta prima di arrivare a destinazione.

eSim Holafly

Fra le compagnie più affidabili c’è Holafly, che prevede traffico limitato e la comodissima opzione di scegliere esattamente il numero di giorni di utilizzo della scheda, fino ad un massimo di 90 giorni; inoltre si può abilitare il tethering (condivisione della connessione con altri dispositivi) fino a 500 MB al giorno.

Si parte da 6 € per 1 giorno, mentre per 7 giorni il prezzo è di 27 €, e così via con tariffe a scalare, in proporzione meno costose per durate più lunghe.

È possibile acquistare la eSim Mondo che include 113 nazioni a partire da 38,90 Euro per 7 giorni e Gb illimitati

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eSim ETravelSim

Se invece non vi serve una grande quantità di Giga potete optare per la più conveniente ETravelSim, che offre comunque oltre alla soluzioni con traffico limitato anche quelle con traffico illimitato, ed alcune inclusive di chiamate telefoniche.

Una delle offerte più interessanti è la scheda con 10 GB di traffico per 15 giorni, al prezzo di 11,95 € oppure quella per viaggi più lunghi di 20 GB per 30 giorni, a 20,95 €; per 15 giorni con traffico illimitato il costo è invece di 35,95 €.

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Menzoniamo infine i pocket-wifi, dei piccoli router portatili, con prezzi che partono da oltre 50 € per una settimana; possono essere comodi se viaggiate in famiglia o fra amici ed ognuno si collega allo stesso pocket-wifi, evitando di acquistare una SIM per ciascuno.

Se volete chiamare un numero telefonico statunitense dall’estero o aggiungere un contatto locale su WhatsApp dovete prima digitare il prefisso internazionale di questo Paese, +1, mentre per chiamare un numero italiano va anteposto il prefisso +39.